mercoledì 29 gennaio 2014
buonasera a tutti
Oggi c'era la volontà di allenarsi, ma la sveglia non è suonata. O è suonata e non l'ho proprio sentita. Vabbè teniamolo come giorno di riposo, che non fa mai male e ricordo che il riposo è la parte fondamentale dell'allenamento(cit). Quindi si possono fare anche ripetute brevi di pisolini pomeridiani? Avrei potuto correre in quel di Paderno, ma ora che ho portato giù il cane e ora che fossi tornato a casa sarei arrivato giusto per andare a lavoro. L'allenamento di oggi doveva essere 15 km di corsa lenta,avevo anche già studiato il percorso che sarebbe dovuto passare davanti all'ospedale di Desio e ritorno a casa.
Se avessi smesso di lavorare alle ore 17 sarei andato questa sera. Analizziamo il mio orario di lavoro; io sono un "turnista". Da un lato fare i turni è comodo perché puoi organizzarti la vita molto facilmente, ma quando fai il turno del pomeriggio e ti permetti di dormire un pochettino di più arriva già l'ora di andare a lavoro. Che bei ricordi quando facevo il panettiere in panificio e iniziavo alle ore 04:00 e alle ore 12:00 o anche prima avevo finito,avevo tutto il pomeriggio per me. è vero che ti devi alzare presto, ma ci metterei la firma per fare ancora quel lavoro. Lavorare quando la città dorme ancora, sentire quell'odore di pane appena sfornato, il silenzio che ti circonda e finire di lavorare quando gli altri stanno iniziando. Si sono stati proprio degli anni spettacolari, se dovessi tornare indietro cancellerei la scelta di andara a lavorare in fabbrica e rimarrai nel piccolo panificio di paese dove puoi ascoltare la radio mentre lavori e dove puoi scambiare due chiacchere con la signora che viene a comprare il pane,ma sopratutto mangiare un pezzo di pizza appena sfornata di dimensioni imprecisate, tanto al massimo se non basta la rifai. Consiglierei a tutti, almeno una volta nella vita, di provare ad essere panettiere.
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