DAY 37-2014
giovedì 6 febbraio 2014
buonasera a tutti
La prossima volta che qualcuno mi viene a dire che le donne sono il sesso debole lo mando a fanculo. Oggi ho preso una spettinata al tupè che solo al pensiero mi viene la pelle d'oca. Mi sono allenato con Silvia, una ragazza che ha appena RINZIATO a correre, meno male, abbiamo fatto un giro di 12 km per le strade di Cesano. Da subito siamo partiti ad un passo bello sostenuto tra i 4 al km e i 4.05, sapevo che non avrei retto fino alla fine quel ritmo, ma volevo vedere fin dove poteva arrivare la mia tenuta. Diciamo che più o meno ho tenuto fino al 6°km poi ho visto che piano piano si allontanava e addirittua mi aspettava perchè andavo troppo lento, non ho potuto accampare le ho prese di santa ragione e basta. Anche se ho provato a dirle di scannare, così mi avrebbe fatto da lepre. La domanda che mi sovviene è questa: è possibile che la preparazione alla maratona abbia rallentato il mio passo? Se dovessi fare un 10000 adesso sarei lentissimo? Non so chi mi risponderà prima, ma un dubbio ce l'ho. Ho fatto 12 km in ad un passo di 4.22 al km in un tempo intorno ai 52 minuti, le sensazioni sono state buone e finalmente sono stato contento del mio allenamento, anche se ho patito di bestia ed ho capito che la birra nelle gambe non c'è più, forse ho anche capto l'utilità delle ripetute: è il cambio di ritmo. Io adesso non ce l'ho perchè le ripetute non le stò facendo. Riguardo, al titolo del post odierno avevo già avuto le prime avvisaglie quando mi allenavo con l'imperatrice, la più forte. E oggi la Silvia che non vedo l'ora di sfidare su una gara secca di 10 km, non adesso perchè mi bastonerebbe di brutto. E comunque la frase piu bella dell'allenamento è stata questa, detta da me a lei: "c'è chi nasce per correre e chi nasce per mangiare", queste è stata sicuramente una perla di saggezza. Un saluto a tutti quelli che mi hanno visto mentre cercavo di inseguire la lepre.