DAY 13-2014
Lunedì 13 gennaio 2014
Buonasera a tutti
Come promesso oggi parlerò del cross svolto ieri. Non voglio essere ripetitivo e parlare delle stesse cose del post di ieri, voglio parlare solo della gara.
Purtroppo sono arrivato tardi e la prima gara delle ore 09:00 degli SM50 ed oltre non l'ho potuta vedere, ma quella delle ore 09:45 l'ho vista tutta, correvano i maschi SM35-SM45.
è stata una bella gara molto partecipata, dove c'è stato un bell'arrivo in volata finito al fotofinish. Le donne purtroppo non le ho viste, ma ho visto correre i bambini del 2008 e, come sempre, è stato uno spettacolo. Vederli sgambettare allegramente con il massimo impegno. L'unica mia domanda è: Perché mentre corrono piangono tantissimo??? Dopo aver mangiato pasta in bianco e pollo bollito mi incammino alle ore 14:00 verso il centro sportivo. La tensione era a fior di pelle tantè che penso di essere andato in bagno 4 volte colto da dissenteria, non so se per il nervoso o per l'influenza intestinale causata dall'allenamento di Venerdì.
Mentre mi cambio mi guardo un po' in giro e vedo ragazzini veramente imperpeonati pronti a sputare sangue sul percorso di gara, e la cosa mi mette ancora più soggezione.
Sono molto,anche troppo,emotivo. Decido di scaldarmi e valutare con che scarpe correre, il terreno non era così malvagio come pensavo; quindi opto per le scarpe normali e non con le chiodate.
In mattinata avevo chiesto una consulenza a +Stefano Santambrogio sul passo da tenere, ci siamo accordati per una media di 4.15-4.20 al km.
consultazioni pre gara |
Così inizio a superare qualcuno che ha finito la benzina a causa della partenza troppo spedita. Finchè non riprendo +Mattia , e lo sorpasso cercando di incitarlo a continuare a correre e a come spingere con le scarpe chiodate quando fa le curve. Finisco la gara in 42.18 ad un passo di medio di 4.12 ed un gap dal primo di 7 minuti, ma non mi sono fatto doppiare e questa è già una soddisfazione. Nonostante ad inizio gara mi guardassero come un leone guarda la sua preda. Colgo l'occasione per ringraziare la mia ragazza che mi sopporta e mi segue in quasi tutte le gare e mi cazzia, come ieri, perchè sono andato troppo piano e sono arrivato fresco al traguardo. E i ragazzi dell'atletica Cesano Maderno che nonostante l'orario assurdo sono venuti apposta x incitarmi e insultarmi. Grazie.
Pubblico l'intervista a caldo fattami per capire le mie impressioni.
Papà hai visto che non sono arrivato ultimo come dicevi tu!
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